La nascente Fondazione The Plot è il punto di incontro tra le neuroscienze comportamentali e l'arte. The plot: la trama. O meglio le trame, le tante che avvengono nel nostro cervello e che indirizzano i comportamenti umani. Comportamenti non sempre positivi, che possono spingere anche verso la paura e il pregiudizio. È qui che l'arte, con The Plot, entra in gioco: per sbrogliare la matassa, per suggerirci strade diverse e instaurare in noi riflessioni, dubbi, domande.
Dove vogliamo arrivare
Dal cervello al cuore e al corpo delle persone. Con incontri pubblici, festival, mostre, concerti, performance e tutte quelle attività connesse all'arte che possono aiutarci a capire chi siamo. Affrontare scientificamente questi temi aiuterà a comprendere
la relazione tra il funzionamento del nostro cervello e processi sociali anche molto complessi, con il fine ultimo di migliorare le relazioni interpersonali
e rendere il mondo un posto migliore.
Chi non siamo
Fondazione The Plot non vuole essere arte-terapia, né vuole essere un modo
di creare arte usando gli strumenti della scienza. La nostra missione è un'altra: usare l'arte come linguaggio per rappresentare e raccontare le neuroscienze comportamentali.
La nostra mission
L’intento della Fondazione The Plot è
promuovere l’approfondimento e la
ricerca delle neuroscienze
comportamentali e diffonderne i
risultati con il più ampio impatto
possibile, non solo con la
pubblicazione di testi divulgativi, ma
anche attraverso l’arte
contemporanea come strumento
emozionale per alimentare una
riflessione aperta e costruttiva.
PRESIDENTE E FONDATORE
Giangiacomo Rocco di Torrepadula,
artista e imprenditore
Comitato scientifico
Prof. Salvatore Maria Aglioti, esperto in Psicobiologia e Neuroscienze Sociali
Nicolas Ballario, esperto d'arte contemporanea e giornalista.
Prof. Luca Colucci d'Amato, specialista in Patologia Generale e Neurobiologia Cellulare e Molecolare.
Chiara Ferella Falda, producer, curatrice ed esperta di comunicazione
Pier Paolo Pitacco, art director, Ing. Alice Ravizza, esperta in bioingegneria e bioetica, responsabile della formazione